Prima di affrontare le innovazioni recenti nello scappamento degli orologi, è bene avere chiaro il contesto. Innanzi tutto, lo scappamento è un elemento essenziale in un orologio meccanico, che gli permette di mantenere in moto il bilanciere e l’organo regolatore.
Lo scappamento è un sistema meccanico che blocca e rilascia la rotazione di un ingranaggio con un movimento oscillatorio e provoca così un avanzamento passo a passo degli ingranaggi. È questo scatto periodico a produrre il classico ticchettio degli orologi.
Vediamo ora i principali tipi di scappamento presenti nei movimenti degli orologi da polso moderni.
Questo tipo di scappamento, ideato da Robert Hooke, consiste in una ruota dentata regolata dall’oscillazione dell’àncora che si muove lateralmente e sullo stesso piano.
Thomas Mudge nel XVII secolo, sviluppò l’idea di Hooke, realizzando lo scappamento libero ad àncora, utilizzato ancora oggi nella maggior parte degli orologi da polso. In questa variante, il contatto fra àncora e bilanciere è molto breve e permette a quest’ultimo di ruotare liberamente.
Un limite di questo tipo di scappamento è l’attrito che si manifesta tra i vari ingranaggi del movimento, che richiedono l’uso di lubrificanti e una manutenzione periodica.
Il particolare sistema inventato nel 1795 da Abraham-Louis Breguet, nasce con lo scopo primario di correggere gli errori provocati dalle variazioni della forza di gravità dovute al movimento. Per questo è impiegato in orologi da polso di alta precisione.
Il movimento con Tourbillon consiste in una cornice o gabbia all’interno della quale si trovano lo scappamento ed il bilanciere. Il moto circolare provoca il perpetuo spostamento del gruppo regolatore e il bilanciere si comporta come se l’orologio girasse lungo una circonferenza. Così, con l’anticipo accusato in una posizione, annulla il ritardo accusato in un’altra. La cornice neutralizza così gli effetti della gravità.
Questo sistema è considerato tra i più complessi in orologeria, per questo è particolarmente apprezzato negli orologi meccanici.
Questo tipo di scappamento è stato messo in commercio da parte di Omega nel 1999 ed ha segnato una svolta nel settore dell’orologeria meccanica.
Il suo inventore George Daniels ha sfidato, per la prima volta dopo 250 anni, l’egemonia svizzera dello scappamento ad àncora.
L’intento è quello di applicare una forma di impulso diretto che subisce un minimo strisciamento e di conseguenza minimo attrito. In questo modo si limita la necessità di lubrificazione dello scappamento, una delle principali cause dell’irregolarità di marcia degli orologi meccanici.
La struttura dello scappamento Co-Axial prevede l’inserimento di una ruota in più, chiamata ruota intermediaria, che presenta una particolare dentatura a denti dimezzati. George Daniels è riuscito a realizzare uno scappamento per orologi da polso con minimo strisciamento durante la fase di impulso.
Quindi, una minima estensione delle superfici di contatto rispetto allo scappamento ad ancora comporta una considerevole riduzione dell’attrito. Di conseguenza diminuisce anche la necessità di lubrificante e della frequenza di manutenzione di tutto l’orologio, garantendo maggiore precisione con una regolarità di marcia nel lungo periodo.
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